domenica 16 ottobre 2011

IL CICLAMINO

Nell'antichità, il Ciclamino, era ritenuto un amuleto, ovvero un porta-fortuna da piantare in tutti i giardini e intorno alle case.
Il ciclamino è un fiore che comprende quindici specie di erbacee tuberose, spontanee, tipiche del bacino del Mediterraneo. Le foglie sono tondeggianti, ovali, a forma di cuore, piccole che si levano direttamente dai tuberi. I fiori sono sorretti da lunghi peduncoli, formati anch'essi da tuberi: volti verso il basso mostrano una corolla a tubo che termina con cinque petali lanceolati. Il colore varia dal rosa al malva dando vita al "color ciclamino". Il profumo è delicatissimo.
Molti antichi personaggi dell'arte, della letteratura e delle scienze hanno citato il ciclamino: Plinio il Vecchio diceva appunto trattarsi di un fiore amuleto; Teofrasto riteneva che venisse usato per eccitare sensualmente e per facilitare la gravidanza, proprio perchè la forma del ciclamino ricorda vagamente l'utero femminile.
Il suo nome è ispirato al ripiegamento circolare, deriva infatti dal greco Kyklos, che significa cerchio.
Lo si chiama anche panporcino perchè i maiali sono ghiotti delle sue radici tuberose velenose che però non sembrano preoccupare gli animali.
Ogni fiore è collegato ad un messaggio d'amore: il ciclamino significa Amabilità senza pretese. La sua essenza, favorirebbe l'unione delle persone che presentano affinità fisiche e psichiche e accrescerebbe il prestigio personale.
Una curiosità: l'essenza di ciclamino la si può usare per azioni magnetiche col pensiero: si traccia un circolo profumato in mezzo alla fronte!

(Questo post fa riferimento a Florario di Alfredo Cattabiani- Mondadori )

2 commenti:

  1. interessante, io ne ho acquistato uno popchi giorni fa ed è stupendo sul terrazzo. ciao un bacio a Marri

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  2. Nel linguaggio dei fiori, il ciclamino significa "amabilità"....quindi è anche un fiore giusto da regalare a chi vogliamo bene !!!!

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