martedì 30 marzo 2010

Cari Erbosi, ho assistito allo spettacolo Bothanica dei Momix e devo dire che non si sono smentiti neppure questa volta. Il grande coreografo Moses Pendleton, fondatore e creatore dei Momix, ha saputo dar vita ad uno spettacolo tutto dedicato alla natura nelle sue infinite sfaccettature. Il palcoscenico è vivo grazie a dieci corpi in continuo movimento, dieci figure che con l'ausilio di arzigogolati costumi ora diventano alberi, ora fiori poi ancora centauri e subito dopo strambi animali immaginari. Tutto lo spettacolo verte sulle visioni botaniche di Pendleton e mostra la lunga esperienza e capacità del coreografo - regista. La raffinatezza è il fulcro di tutti i lavori dei Momix e mi sento di dire, con certezza, che anche questa volta tutto ha reso alla perfezione, il "viaggio" intenso attraverso il quale i protagonisti ti conducono poco alla volta è stato veramente piacevole.
Riporto qui di seguito la frase che è stampata sul depliant dello spettacolo: "La pianta concentra tutta la propria esistenza verso un unico scopo: spuntare dal terreno per sfuggire alla calamità sotterranea; eludere e trasgredire una legge misteriosa ed opprimente, liberarsi, strapparsi dalla morsa soffocante, immaginare o invocare ali per scappare il più lontano possibile, affrancarsi da uno spazio in cui il destino l'ha relegata ed accostarsi ad un'altra realtà, entrare a far parte di un mondo emozionante e vivido". -Maurice Maeterlinck, L'intelligenza dei Fiori.

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