Oggi, è arrivata l'estate.
Finalmente!
Mi capiranno i freddolosi (che battono i denti per ben 6 mesi all'anno), i metereopatici (che quando il cielo è plumbeo diventano intrattabili e scontrosi), i viaggiatori (che amano le gite in barca o le passeggiate nei boschi), coloro che portano gli occhiali (che le gocce di pioggia sulle lenti proprio non le sopportano), le ragazze che amano le gonnelline colorate e leggere (e devono indossare spesse calzamaglie che fanno grattare) , coloro che hanno dei cagnolini (da asciugare quando piove o che lottano ogni volta che viene il momento di infilargli il cappottino).
Insomma, c'è un bel sole, il caldo mi rinvigorisce e mi fa venire tanta voglia di pensare alla lista delle cose da portarmi in viaggio.
Questo è il quadro che fin dai tempi del liceo, per me è il simbolo dell'estate:
Silvestro Lega - Il pergolato (1868)
Il Mese di Giugno
Filastrocca del mese di giugno,
il contadino ha la falce in pugno:
mentre falcia l'erba e il grano
un temporale spia lontano.
Gli scolaretti sui banchi di scuola
hanno perso la parola:
apre il maestro le pagelle
e scrive i voti nelle caselle...
"Signor maestro,per cortesia,
non scriva quel quattro sulla mia:
Quel cinque,poi,non ce lo metta
sennò ci perdo la bicicletta:
se non mi boccia,glielo prometto,
le lascio fare qualche giretto".
G.Rodari
bellissima la poesia di Rodari...non me la ricordavo....
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