Eze: "Village d'Art & de Gastronomie" .
Eze, è una città medievale a pochi passi dal confine italo-francese, tra Mentone e Nizza.
In realtà la città si divide in Eze sul mare e Eze Villaggio, una parte
bassa e bagnata dal mare, una parte arroccata sulle colline a 427m di altitudine che
regna sulla costa Azzurra, unite da un bel percorso percorribile a piedi chiamato il Sentiero di Nietzche, perché, é proprio in questi luoghi, durante l'ascensione verso la costa che il filosofo compose uno dei capitoli di "Così parlò Zatathoustra".
Come ho già accennato nel post precedente, Eze Villaggio è stata una delle mie mete estive, gita piacevole in una mattinata di agosto.
Il Villaggio, un tempo occupato dai liguri e dai fenici, è attorniato da mura che in passato servirono per difendersi dalle invasioni saracene e ottomane. Per scoprire il Villaggio è bene percorrere le strette scalinate e le viuzze con case sono ornate da porticine semi - coperte da cascate di gelsomini, bouganville e arbusti.
Eze accoglie anche Il Castello della Capra d'oro antica residenza del principe Guglielmo di Svezia. Ora, questa struttura, come le altre è adibita ad albergo, ristorante con annessi ateliers di artisti locali. Nel Villaggio è presente anche una chiesa: Chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione risalente al 1764, più interessante all'interno rispetto che all'esterno in quanto, lo stile, contrasta con l'ambiente medievale circostante.
Eze accoglie anche Il Castello della Capra d'oro antica residenza del principe Guglielmo di Svezia. Ora, questa struttura, come le altre è adibita ad albergo, ristorante con annessi ateliers di artisti locali. Nel Villaggio è presente anche una chiesa: Chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione risalente al 1764, più interessante all'interno rispetto che all'esterno in quanto, lo stile, contrasta con l'ambiente medievale circostante.
In vetta al villaggio, c'è il GIARDINO ESOTICO, creato nel 1949 dall'ingegnere - agronomo Jean Gastaud.
Un gioiello di giardino sia per la posizione dominante nella quale è stato pensato (sovrasta il villaggio e si apre su un panorama mozzafiato!) sia per le varietà di piante presenti: agavi, cactus, alves, euphorbes, tra i quali l'Opuntia che con le sue spine traslucide riflette il sole accecante del Mediterraneo.
Opuntia
Bellissimi e rigogliosi cactus si stagliano nel cielo, a difesa del castello, nascondono con i loro aculei sculture di Jean - Philippe Richard che riproducono corpi sinuosi di donna.
Marri tra cactus e sculture
Realizzato su più livelli, il giardino garantisce ben poca ombra; qualche palma qua e là dona un minimo di tregua dal sole. Per avere un pò di ristoro, bisogna raggiungere il punto più alto del giardino, dove basse pietre permettono di sedersi in incavi scavati nella roccia, da qui, il panorama è meraviglioso: la costa Azzurra è ai nostri piedi, il mare, infinito, si perde all'orizzonte.
Una scultura nel punto più alto del giardino scruta l'orizzonte
Si scende e si trova finalmente l'acqua, un piccolo corso d'acqua artificiale che passa sotto a travi di legno, dove ci si può coricare su chat longue anch'esse in legno.
Bello, intenso e conturbante questo giardino.
Il Teorema di Dionea, non poteva farselo scappare, ma per farvi un' idea su Eze Villaggio e il Giardino esotico potete visitare il sito www.eze-riviera.com.
Qui le info sullo scultore Jean - Philippe Richard www.richardsculpteur.com
Nessun commento:
Posta un commento