venerdì 10 settembre 2010

SCIENZA E NATURA




Ho appena terminato la lettura di un libro straordinario: L'ISOLA DEI SENZA COLORE di Oliver Sacks. Il noto neurologo inglese autore di altre opere interessantissime (vedi Risvegli, L'uomo che scambiò la moglie per un cappello, Vedere voci, ecc...), scrive questo libro nel 1997, dopo due viaggi in Micronesia. L'opera è infatti composta da due racconti autonomi e dalle numerose note che arricchiscono sempre i libri di Sacks. Il primo racconto parla della cecità cromatica completa che si manifesta in due isole dell'Oceano Pacifico: Pingelap e Pohnpei che, scherzo del destino, sono luoghi con veri tripudi di colori naturali. Il secondo racconto parla di un'altra isola: Guam e della strana paralisi progressiva (molto simile all'unione del morbo di alzheimer con quello di parkinson) chiamata lytico-bodig. Ciò che ci può interessare, è come Sacks, racconta gli ambienti e la natura presenti nelle isole della Micronesia e come analizza le piante presenti nelle intricate foreste di Guam. L'autore, profondo conoscitore di botanica, ci parla della sua meraviglia davanti ai grandi ALBERI DEL PANE, alle enormi CICADINE, le piante più antiche esistenti tuttora sulla terra.
Ma cosa sono le cicadine? Le cicadine sono le piante legnose più antiche del nostro pianeta. La loro struttura è simile a quella di una palma tozza, ma in realtà il frutto (se di frutto vogliamo parlare), è un involucro succulento e colorato simile ad una susina. Alcuni coni di cicadine sono enormi, arrivano a pesare anche più di 45 kg, sono molto simili alle pigne degli abeti, quindi hanno una struttura a scaglie. Oggi i botanici hanno individuato più di duecento specie di cicadine, raccolte in undici generi.
Nel libro, Sacks si sofferma sulla teoria, non confermata, anzi, tendente ad essere oramai smentita, del fatto che gli abitanti di Guam malati di lytico-bodig, abbiano contratto la malattia facendo largo uso alimentare della farina che si ricava proprio dalle cicadine. L'autore, essendo neurologo e ricercatore, ha, durante questi viaggi, affiancato dei colleghi che da anni ormai, si erano trasferiti sulle suddette isole per studiare l'origine della malattia e i collegamenti con gli elementi botanici presenti in loco.
Inoltre Sacks, ci parla di felci enormi e meravigliose, di come avviene l'impollinazione delle cicadine e di altre piante.
Insomma, un libro davvero interessante, ricco di elementi scientifici ma a tratti divertente e, sicuramente, come tutte le opere di Sacks, molto, molto curioso.

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